…prevista un’asta e un seminario permanente di arti figurative. Presentato il libro “Boccardini a tutto tondo” – Ancora in esposizione i disegni originali dell’artista sul tema “Viva l’Italia”.
Muove i primi passi la Fondazione Boccardini volta a promuovere il mondo della cultura e dell’arte e che ha, tra gli obiettivi, anche i rapporti con enti e grandi musei. L’annuncio delle prime iniziative della Fondazione è stato dato nel corso della presentazione del libro dell’artista, titolato “Boccardini a tutto tondo”, presentato nei giorni scorsi da Claudio Brancaleoni, ricercatore universitario, e da Enrico Pulsoni, docente dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
E’ stato l’editore di Aguaplano Raffaele Marciano, insieme a Boccardini* stesso, ad annunciare che sarà bandita un’asta con i quadri dell’artista il cui ricavato andrà alla Fondazione che si potrà così dotare dei necessari strumenti operativi. E’ stato anche annunciato un seminario di formazione permanente nel campo delle arti figurative, ‘visto che in Umbria c’è una grande tradizione e anche un mercato di questa arte’. Insieme al libro di Boccardini, la cui presentazione sarà riproposta anche in altre città dell’Umbria e a Roma, sono state illustrate anche 5 opere di grafica originali dell’artista attinenti al tema che titola Umbria Libri 2010, “Viva l’Italia”, dalle quali emerge la vena polemico-politica del maestro umbro e che resteranno in esposizione per alucni settimane presso il Caffè di Perugia.
Il libro si divide fondamentalmente in tre parti: una presentazione dell’artista scritta da Pulsioni, uno studio sulla relazione ‘arte-realtà-impegno’ nelle opere di Boccardini condotto da Laura Rorato, docente di italianistica presso l’Università di Bangor nel Regno Unito, ed un dialogo, sferzante e critico, curato da Claudio Brancaleoni, volto ad indagare la vita, il pensiero politico e le esperienze artistiche di Boccardini. Tra queste, l’incontro con la terra cubana derivato dall’esposizione presso la X Biennale dell’arte de L’Avana. Nel corso della presentazione del volume, agile e facilmente leggibile, è stato sottolineato il “grande senso teatrale che emerge dalle opere dell’artista che in alcuni casi sembrano quasi riprese cinematografica”, il magnetismo e la melanconia delle espressioni dei suoi soggetti, spesso femminili, i richiami a Picasso, il senso di una ricerca nelle sue opere di qualche cosa che non si è ottenuto, la libertà dell’artista “che non ha paura di essere giudicato né di esprimersi” e “che non ha paura di esternare il suo pensiero artistico e politico”.
Boccardini ha ricordato “la sua ricerca infinita” che è variata nel corso degli anni e di aver guadagnato, dopo un lungo percorso, una “personalità con un’identità che va al di là del soggetto”.
fonte (Cittadino e Provincia) – Perugia, 15 novembre ’10 –
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* Scheda artista Luciano Boccardini
Boccardini, che in Umbria ha ricevuto insegnamenti di importanti maestri come Scaramucci, Dottori e Checchi, ha rivelato nel corso di più trenta anni di lavori versatilità e duttilità artistica che lo hanno portato a proporre diverse forme e stili, spaziando nell’ambito del surrealismo dal figurativo, all’astratto, attraverso l’iperrealismo e la geometria delle forme e dei colori. Un artista dai tanti volti e dalle tante contraddizioni la cui leggenda artistica inizia negli anni settanta con il figurativo classico nel suo stile che incuriosisce importanti personalità artistiche. Passando agli anni ’80, Boccardini intraprende una clamorosa inversione di tendenza che spiazza i critici, affascinato da Picasso, Kandiinskij, Mirò, Klee e Klimt. Una rielaborazione che lo porta ad una forma di pittura ‘vintage’. Fino agli anni ’90, caratterizzati dal desiderio dell’artista di spingersi indietro e fonde il figurativo degli anni ’70 con il surrealismo informale degli anni ’80. ‘Una nuova sorprendente emozione’. “Ho sofferto parecchio – dice Boccardini – nel mio lungo percorso di trent’anni, nel corso dei quali sono approdato ad un surrealismo ‘materico e graffiato’. Un codice segnico che mi fa entrare dentro la materia, partendo dai ricordi”. Opere dell’artista si trovano presso la Galleria d’arte contemporanea di Madrid, la Galleria d’arte Moderna di Stoccarda, La Modern art Gallery di New York, il museo di arte moderna di Roma, il Museo di arte contemporanea di Mosca. Luciano Boccardini è nato a Roma. Maestro d’arte è approdato a Foligno e a Pierantonio di Umbertide dove attualmente ha lo studio.